E' stato davvero un gran bel evento il tasting dell' Amarone della Valpolicella con 7 diversi vini in degustazione che si è svolto presso la grande sala della sede di delegazione all'Nh Hotel del Foro Italico a Palermo gremita da una folla di partecipanti tra sommeliers di vecchia e nuova generazione, ristoratori ed appassionati, che hanno mostrato tutto il loro entusiasmo per quest'occasione davvero imperdibile. L'amico giornalista emiliano Roberto Gatti ha approfondito tutti gli aspetti dell'Amarone ed insieme a me ha condotto la degustazione delle 7 diverse etichette selezionate. Tra i vini in degustazione cantine note e grandi chicche di territorio. Il primo vino Zeni Vigne Alte 2007, il più giovane della batteria, ha naso intenso, ricco di frutti rossi, note di cioccolato, cacao,

cannella e liquirizia. La beva è accattivante con perfetta corrispondenza gusto-olfattiva. A seguire il Zenato Classico 2006, il cui ventaglio olfattivo è caratterizzato da frutta matura, ribes e ciliegia e piacevoli note mentolate. In bocca è ricco, con tannini setosi ed ha chiusura di lunghezza tra frutto e balsamo. L' Antolini Classico Cà Coato 2006, ha spettro olfattivo poliedrico, note di frutta rossa matura, sentori erbacei e di cuoio. Al sorso è fresco, con tannini ancora in netta evoluzione ed ha chiusura minerale.  Il Damoli Checo 2006 dal bicchiere effonde piacevolissime note di frutta rossa matura,  cacao, caffè ed in bocca è giustamente rotondo, pieno e di sorprendente persistenza. Il Clementi Gnirega Classico 2005 è un Amarone vecchia maniera caratterizzato al naso da evidenti note smaltate, sensazioni floreali e di frutta scura. In bocca mostra tutta la sua gioventù essendo particolarmente fresco, con tannini ben presenti. L'altro millesimo '05 il Venturini Classico Campo Masua al naso si esprime con suadenti note di viscicole, rose appassite, cioccolato, eucalipto, ha gusto morbido, d'eleganza e gran finezza. L'ultimo campione è il Corte San Benedetto Classico 2004 d'intrigante complessità al naso dove le sensazioni di frutta rossa sotto spirito ed erbe aromatiche si alternano a sensazioni più complesse di cioccolato, liquirizia, caffè macinato e china. All'assaggio d'ottima morbidezza regala lampi di freschezza e lungo finale di nobile tannicità. L'Amarone è il fenomeno enologico di questi ultimi anni per il costante aumento di bottiglie prodotte, nel 2010 le fascette rilasciate sono state oltre 13.328.000, e soprattutto per il grande consenso che ottiene presso i consumatoi di tutto il mondo, un vino che fa della sua particolarità l'arma vincente.

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